Come parlare di sessualità ai propri figli?
Forse tra i temi considerati più spinosi tra quelli che interessano il rapporto e la comunicazione genitori-figli c’è la sessualità. Come parlo di sesso con mio/a figlio/a? Cosa rispondo ad un/a bambino/a che mi chiede da dove vengono i bambini? E se incontriamo due ragazzi o due ragazze che si baciano e mi chiede spiegazioni cosa rispondo?
Sono solo alcune delle domande che ipoteticamente un genitore può farsi sulla questione sessualità-figli.
Ma cos’è che la rende così difficile e, possiamo dircelo, imbarazzante?
Ci sono manuali ad hoc sul tema con consigli adatti a tutte le età, eppure spesso l’imbarazzo rimane e si finisce col navigare in un mare sconosciuto.
Con molta probabilità e nonostante ottimi consigli la questione è proprio il vissuto adulto di ogni mamma e papà rispetto al sesso. Parlo di vissuto adulto perché il primo punto importante da chiarire è che ogni bambino o bambina non pensa il sesso come un adulto ma, appunto, come un bambino. Non ha la stessa malizia navigata e quel senso del pudore che solo in seguito svilupperà. È solo un bambino o una bambina curiosa del proprio e altrui corpo e dei segreti della vita, come la nascita.
I bimbi sperimentano e osservano, ma a volte gli occhi adulti che li guardano possono proiettarvi pensieri e atteggiamenti “da grandi” e se non si vive a propria volta la sessualità con naturalezza ma ci si porta dietro un vissuto di vergogna e tabù, ecco che arriva l’imbarazzo, la difficoltà e a volte anche il fastidio.
Quindi il primo passo potrebbe essere proprio una riflessione sul nostro vissuto e su come noi abbiamo imparato a rapportarci alla sessualità, che domande abbiamo fatto ai nostri genitori e cosa ci hanno risposto, se abbiamo provato vergogna in seguito al loro imbarazzo, al silenzio e alla chiusura o se invece ci ricordiamo risposte fantasiose o al contrario rassicuranti nella loro semplicità e chiarezza.
La sessualità ci riguarda tutti sin dalla nascita, perché per sessualità si intende un concetto ben più esteso di quello che siamo soliti pensare e non riguarda solo l’attività sessuale e la riproduzione ma come la definisce l’OMS: “la sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano lungo tutto l’arco della vita e comprende il sesso, le identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione. La sessualità viene sperimentata ed espressa in pensieri, fantasie, desideri, convinzioni, atteggiamenti, valori, comportamenti, pratiche, ruoli e relazioni”.
Ma come vivono i bambini la sessualità? La sessualità sperimentata dai bambini ha a che fare con il contatto fisico che crea intimità e sicurezza, con l’esplorazione del proprio corpo che crea piacere ma innanzitutto conoscenza, con la curiosità per il corpo differente dell’altro (vi ricordate il gioco del dottore?).
Ma è attraverso l’atteggiamento degli adulti che i bambini sperimentano ciò che è giusto o sbagliato, accettato o meno. Comprendono dalle nostre risposte se una domanda crea approvazione o disapprovazione e anche il sesso può diventare un tabù, qualcosa che si capisce ben presto è meglio non nominare. Oppure potrebbero crescere considerandola una parte integrante della loro esistenza e, se viene utilizzato un linguaggio e una modalità adatta alla loro età, viverla in modo naturale e sano in ogni fase della vita.
Se infatti manteniamo una comunicazione aperta e spontanea con i nostri figli durante la pubertà e l’adolescenza sarà forse più facile aiutarli a rispondere a dubbi e incertezze sul sesso e il risultato potrebbe essere proprio un rapporto più sano con lo stesso, maggiormente protettivo rispetto a gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili, ma anche ad un rispetto di se stessi e degli altri, del proprio e altrui corpo e dei propri e altrui sentimenti.
Di grande aiuto per ogni genitore è la possibilità che i propri figli possano usufruire dell’educazione sessuale e affettiva all’interno delle scuole di ogni ordine e grado. Molte le polemiche e i dubbi su questa possibilità perché, come già sostenuto, il sesso scatena in noi adulti scenari pruriginosi e inadeguati se pensati per un pubblico infantile. Ma il punto è proprio questo, quegli scenari sono nella nostra mente adulta e mai potrebbero riguardare dei bambini. Per loro l’educazione sessuale significaapprendere relativamente agli aspetti cognitivi, emotivi, sociali, relazionali e fisici della sessualità. L’educazione sessuale inizia precocemente nell’infanzia e continua durante l’adolescenza e la vita adulta. Con bambini e ragazzi l’educazione sessuale mira a sostenere e proteggere lo sviluppo sessuale, per relazioni presenti e future sicure e gratificanti, aiutandoli a comportarsi responsabilmente rispetto a salute e benessere sessuale propri e altrui. L’educazione sessuale mette bambini e ragazzi in grado di effettuare scelte che migliorano la qualità della loro vita e contribuiscono a una società solidale e giusta” (dalle linee guida dell’OMS sull’educazione sessuale).
Cosa significa? E soprattutto, perché non avere paura dell’educazione sessuale? Perché i bambini attraverso l’educazione sessuale possono apprendere il rispetto di se stessi e degli altri, delle proprie e altrui differenze, la conoscenza dei corpi e delle loro funzioni nel rispetto delle loro capacità cognitive ed emotive in base all’età, a riconoscere e quindi proteggersi da situazioni pericolose, avvisando gli adulti di riferimento se un altro adulto si comporta con loro in modo non rispettoso, prevenendo eventuali situazioni di abuso.
Superare difficoltà e imbarazzo potrebbe davvero aiutarci a parlare serenamente con i nostri figli di sessualità, magari con l’aiuto dei tanti libri sul tema, alcuni adatti anche a bambini in età prescolare, semplici e chiari, con disegni di grande effetto e infinita dolcezza, utilissimi anche per tornare bambini e guardare e pensare al sesso in modo differente.

http://www.famigliearcobaleno.org/userfiles/file/educazione_sessuale_oms_europa.pdf Questo il link per visualizzare o scaricare le linee guida Europee dell’Oms sull’educazione sessuale.

Alcuni dei libri per bambini e bambine sulla sessualità